L’ambra
L'ambra nella storia
Il termine greco antico che dava il nome all'ambra era elektron, ovvero “luminoso”. Il nome “elettricità” deriva proprio da qui! Perché?
Perché l'ambra fu il primo oggetto al quale furono riconosciute proprietà elettrostatiche.
Fu nel 600 a.C. infatti che Talete di Mileto, durante i suoi studi, osservò come l'ambra se sfregata fosse in grado di attrarre a sé cose molto leggere.
Un antico trattato del 1600 riporta la notizia che già ai tempi molto spesso venivano vendute ambre fasulle. I consigli che da per riconoscere un'ambra vera da una falsa sono quello di metterla in bocca per verificare che presenti il suo aroma caratteristico, del tutto piacevole, oppure provare ad avvicinarle una fiamma e verificare che i fumi prodotti profumino effettivamente della resina naturale.
L’ambra nelle leggende
Secondo delle antiche leggende l'ambra nasceva negli abissi marini e veniva portata a riva dalle onde.
In alcune varianti dei racconti l'ambra era invece trasportata in superficie da una specie di pesce chiamata Azella, che dopo aver mangiato l'ambra moriva e rimaneva pancia all'aria.
I pescatori, che lo sapevano bene, prendevano gli animali ed insieme a loro anche la preziosissima resina.
Secondo un’antica diceria l'ambra sarebbe stata una goccia di sole solidificatasi.
Un tempo si diceva anche che l'ambra immersa nel vino ne accentuasse il potere ubriacante!
Che tipo di pietra è?
È una resina fossile di età compresa tra i 20 e i 320 milioni di anni circa.
Normalmente ha un colore giallo-aranciato.
È stata la prima pietra in assoluto ad essere ammirata e desiderata, incastonata in oggetti e gioielli. Sono almeno 7.000 anni che si usa l'ambra per scopi decorativi, religiosi e curativi e spesso è stata ritrovata nelle antiche tombe.
Esistono depositi di ambra in tutto il mondo.
Dalla Repubblica Dominicana provengono meravigliosi esemplari di ambra blu, varietà molto rara.
All'interno dell'ambra si possono trovare dei piccoli insetti che milioni di anni fa sono rimasti intrappolati nella resina e si sono solidificati con essa.
Una curiosità. Le proprietà attribuite all'ambra in cristalloterapia:
L'ambra è considerata la pietra della leggerezza e del buon umore, si dice allontani da lei (e quindi da voi se l’avete vicina) tutto ciò che è pesante e tossico.
Dona positività e voglia di fare, voglia di mettervi al lavoro, di raggiungere i vostri obiettivi.
Stimola la vostra vena creativa.
Vi aiuta a credere di più nelle vostre doti e capacità.
Se siete persone chiuse vi sblocca un po' e vi aiuta ad essere più a vostro agio nelle situazioni sociali.
Vi rende più flessibili e aperti.
Insomma sembrerebbe essere la perfetta compagna se il vostro obiettivo è avere successo nella vita!
Personalmente non credo troppo in queste specifiche pietra per pietra, preferisco piuttosto circondarmi di pietre e cristalli scegliendole in base all’istinto, a quello che mi trasmettono sul momento.
Tuttavia trovo sempre simpatico e curioso conoscere l’opinione della cristalloterapia e chissà, magari fare un bel regalo mirato basandomi su queste linee guida e lasciare un bigliettino di spiegazione a chi lo riceve.
E voi? Cosa ne pensate dell’ambra?
Sapreste a chi regalarla?
